Tonia d’Aragona

Tonia Muolo D’Aragona nasce a Taranto il 06/05/1943 mamma di due figlie scout Stefania e simona, insegnante di scuola dell’infanzia.

Dopo aver fatto parte dell’azione cattolica entra in età adulta in agesci nel gruppo del Taranto 12 gruppo di appartenenza delle figlie. In associazione ricopre un po’ di incarichi nelle tre branche. In seguito diviene capogruppo del San Vito1 in una parrocchia alla periferia di Taranto e di seguito membro del comitato di zona.

L’incontro con la spiritualità di Lourdes avviene nel 1987 quando come capo fuoco del TA 12 presta insieme al suo clan servizio su un treno bianco dell’unitalsi.

Da quel momento in poi il messaggio di Lourdes penetra in lei rimanendo silente fino al giugno del 1992 quando, di ritorno da Verona con la figlia Stefania che aveva subito l’asportazione di un rene per un cancro, alla stazione di Bologna incrociano il treno bianco proveniente da Taranto per Lourdes. Sul quel treno viaggiano i suoi ex rover e scolte, amici di Stefania che promette alla madre di tornare l’anno dopo a Lourdes. Nel Giugno del 1993 Tonia mantiene la promessa fatta, torna a Lourdes accompagnando gli R/S del San Vito1 e guidata dal cielo da Stefania prematuramente scomparsa due mesi prima a causa della sua malattia. Torna con il treno dell’OPFB nel ’94 e ’95 quando promette alla Madonna di servire i giovani e gli ammalati diventando novizia della comunità FB, tornerà da novizia solo l’anno successivo.

Nel 1997 le viene diagnosticato un carcinoma mammario che la porta lentamente all’immobilità.

Durante la sua malattia Tonia ha sempre partecipato alla vita della comunità FB pugliese divenendo in più di una occasione punto di riferimento della stessa comunità riuscendo a trasformare le sue lacrime in sorrisi da donare agli altri.

Nell’agosto del 2001 alcuni dei suoi fratelli scout FB, con cui aveva condiviso tante avventure, prima di partire per Lourdes le portano un saluto promettendole preghiera alla grotta, in quell’occasione ci disse “non dimenticate che uno scout diventa lupetto, esploratore, rover e poi foulard bianco” come se quella comunità fosse per lei la quarta branca per cui obbligatoriamente si doveva passare nella vita da scout.

Ci aveva salutato perché lo stesso mese Tonia parte per la route più bella della sua vita che la porta a riabbracciare sua figlia e gli altri fratelli e sorelle scout nel Regno dei Cieli.

Tornati da Lourdes siamo andati da lei, e conoscendo il suo desiderio ed il suo cammino da novizia FB la responsabile regionale FB della Puglia le consegna il foulard bianco da titolare porgendole l’ultimo saluto.