Ciro Sarno

Ciro nacque come scout nell’ ASCI compiendo l’iter da lupetto a capo brevettato.

Conobbe Renato Ferraro e Geppino Gioia mentre proponevano ai rover il servizio agli ammalati  e fu subito colpo di fulmine.! Il novizio Ciro Sarno incominciò a partecipare ai pellegrinaggi dell’unitalsi e ai primi passi del clan  di servizio che Renato aveva costituto nel 1947 insieme ad altri pochi.

Il Clan cittadino aveva una propria carta di comunità un foulard di servizio bianco con la croce di Gerusalemme rossa. Nel frattempo Geppino Gioia a Lourdes scopre che c’è un clan francese che ha un fazzolettone  bianco come il suo ma senza la croce di Gerusalemme . Era il” Clan des Hospitalier Foulards Blanc ” nato nel 1922, così gli viene dato l’indirizzo del clan nazionale italiano e da lì inizia la vita Comunitaria FB della Campania. Ciro partecipa alla vita degli FB come il “piccolo” del gruppo, partecipa ai primi anni 60  al pellegrinaggio internazionale r/s hospitalier a Roma ,dove vengono proposte le linee guide di quella che sarà la Comunità nazionale FB, i partecipanti erano italiani e francesi. Nel frattempo Ciro insieme ad altri FB campani partecipano ai soccorsi x l’alluvione di Firenze nel novembre del1966.

Ciro inizia a collaborare al gruppo di studio x la stesura della Carta di Comunità Nazionale ed in seguito anche al regolamento FB. Nel 1975 viene eletto segretario nazionale FB  da allora ha ricoperto vari ruoli come responsabile regionale FB e referente ai rapporti. con la Comunità internazionale e con l’hospitalitè di Lourdes. Nel 1976, con la neonata
Agesci, Ciro e Renato furono interpellati dall’allora presidente AGESCI Giancarlo Lombardi che aveva saputo degli FB e ne voleva approfondire la conoscenza .Il  risultato fu soddisfacente ,se ne parlò sulla stampa associativa e da allora i rapporti continuano ad essere ancora buoni.
Nell’ 1980 Ciro partì ancora una volta per l soccorsi dei terremotati dell’irpinia e della Basilicata. Il suo operato all’interno della comunità è stato sempre portato avanti con tanta dedizione e passione senza mai abbassare la guardia. Nel 1991 Geppino Gioia, Teresa Paolella, Lello Di Mauro e Ciro Sarno, con l’AE don Peppe Diana furono eletti alla direzione della Comunità nazionale FB. Nel 1992 con una felice intuizione insieme a don Peppe Diana, Ciro fondò l’OPFB e il 1993 parte il primo treno dell’OPFB. Ora, per raccontare una delle ultime “avventure” di Ciro non si può non fare un passo indietro nel tempo, in altre parole ricordare Renato Ferraro. Renato aveva un grande sogno: realizzare un treno SCOUT per LOURDES. Purtroppo non vi ha mai preso parte, ma il suo desiderio non è rimasto inascoltato.

Un gruppo di folli, di idealisti e sognatori capitanato da Ciro e impersonato da Beppe Diana nel 1993 ha fondato l’OPFB un’associazione di “pazzi da ricovero” che tra mille e più difficoltà da anni ha continuato a scommettere su se stessa per realizzare un pellegrinaggio a LOURDES in stile SCOUT e dove Ciro è sempre stato protagonista dietro le quinte, sempre al telefono o in giro per l’Italia per promuovere e difendere, purtroppo da chi non comprende la valenza straordinaria del treno scout,  la sua creatura fino alla fine “Lasciando questo mondo un po’ migliore di come lo ha trovato”.

Ricordando uno dei suoi ultimi lavori di servizio nell’AGESCI  fu nominato Responsabile logistico della route di coca dei piani di Verteglia nel 1997 per la quale ha speso gli ultimi due anni della sua vita senza mai risparmiarsi nonostante la grave malattia che l’aveva colpito .Il Signore l’ha chiamato a sè durante il consiglio regionale in  cui relazionava sul suo operato tra la notte del 24 e il 25 ottobre 1997 e così ha intrapreso il suo sentiero alla volta del Padre tra i suoi amati scout .